mercoledì 15 dicembre 2010

Natale....si spegne una speranza

Lo so vista da fuori la situazione può anche non avere un senso; per una persona che ha figli, che senso ha desiderarli? Io sono tra quelle che figli non è ha e non ne avrà mai...per uno scherzo del destino...ma anche per colpa di una marito eternamente Peter Pan, infatti dopo quattro anni di tribolazioni, consulti, incontri, introspezioni....ha deciso, e lo sottolineo, che non adotteremo.....si avete capito bene ha deciso....lasciando me in un profondo sconforto esistenziale e privata di nuovi orizzonti. Un figlio è il naturale completamento di una donna, il logico evolversi di anni passati a giocare con bambolotti e carrozzine, l'altra parte di sè che prende forma reale....
Conosco molte coppie senza figli e ciò che le accomuna è l'aridità, è l'essere sempre entità distinte, è non avere un progetto comune....senza figli si resta terribilmente soli, ognuno si crea un suo percorso distinto. Non ci sanno festine di compleanno, natali felici sotto l'albero, incazzature adolescenziali ( che infondo viste dalla parte di noi adulti fanno sorridere), i primi amori e i primi fidanzatini, non ci sanno dei nipotini da cullare nella vecchiaia. Non ci sarà...e quindi sarà un Natale dove non ci saranno nascite il mio, sarà un Natale in cui si spegneranno per sempre le mie speranze, un Natale che non sarà Natale. In questo percorso ho messo a fuoco molte cose e le maggiori delusioni mi sono arrivate dalle persone più vicine, che non mi hanno mai sostenuto e che adesso, con pressapochismo, pensano che tutto si possa concludere senza strascichi, come un gioco andato male. Ho imparato che sono molto sola, che sono veramente poche le persone disposte ad accettare gli altri così come sono, che si possono contare sulle dita di una mano le persone disponibili ad ascoltarti e forse nel mio caso si possono ridurre ad una, che le amicizie storiche non servono a niente, che Babbo Natale viene per molti ma non per tutti....

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