mercoledì 24 novembre 2010

L'incertezza dei 40 anni...

Tanti anni fa se mi avessero chiesto come sarebbe stata la mia vita a 40 anni avrei risposto: un marito, 3 figli e un san bernardo. Di questo sogno cosa è rimasto? Un marito e un matrimonio a pezzi...e nessun futuro chiaro. Perchè? Perchè le strade che si percorrono sono sempre diverse da quelle che sogniamo e forse è vero i sogni rimangono sempre in cassetti polverosi in soffitte dimenticate. Molti vivono questi momenti come conseguenza logica del destino accettandoli con rassegnazione.....ma io non ci riesco....!I figli che la natura non mi ha voluto dare, io li volevo adottare, da sempre, fin da piccola ho sognato di andare a prendere un fratellino da qualche parte sconosciuta del mondo. Ma non facevo i conti con un marito egoista, troppo concentrato su sè stesso per potersi guardare intorno con serenità e con una vita da figlio fallito ed ancora alla ricerca di risposte. Ma io sono qui adesso e devo sfruttare al meglio questo adesso....e allora se non io, chi mi può dare le risposte? Lamentarsi non serve, piangere sulle situazioni non serve, leggevo proprio domenica che la cosa più importante nella vita è la libertà ma che la possiamo coltivare solo con il coraggio. Appunto il coraggio di andare alla ricerca, di accogliere i nostri pensieri, di farli fruttare per dei progetti concreti....

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